Parigi, 1974. Cineprese 16 millimetri, teleobiettivi e grandangolo, registratore Nagra, fonico con le cuffie, i microfoni. Dieci giorni sui marciapiedi che confluiscono e defluiscono da Place de la République.
Il romanziere veronese ha navigato negli oceani dell'immaginazione. Con lui generazioni di adolescenti.
Adelphi ha pubblicato Le Lupe. Il leit motiv di un romanzo che è un nodo alla gola
Sainte Marguerite, les Madeleines, les Errancis e il Picpus, bagliori della memoria farouche di sangue e ghigliottina.
Ottant'anni fa un caccia tedesco abbatteva il suo Lockheed al largo di Marsiglia. Il suo Piccolo Principe è il libro più amato di ogni tempo.
Tim Severin (1940-2020), navigatore, esploratore, documentarista, scrittore, ultimo romantico, specialista nel ripetere le grandi navigazioni della storia e della leggenda, da san Brendano a Ulisse, ha dimostrato come fossero state realmente vissute le pagine del mito.
